Nel 2013 le imprese del settore privato sono pronte ad assumere oltre 120mila giovani con meno di 30 anni, un numero pari al 32,8% di tutte le assunzioni non stagionali previste per l'anno in corso dalle imprese dell'industria e dei servizi. Questo il dato fornito dall’indagine Excelsior dell’Union Camere presentata al meeting di Rimini e diffusa dalla Camera di Commercio di Cosenza. In Calabria i posti dovrebbero essere 6.970 con un aumento dell’1.1%. Un piccolo segnale incoraggiante. Rispetto al 2012, come per il complesso delle assunzioni, anche quelle dirette esplicitamente ai giovani fanno segnare una riduzione (-2,7 punti percentuali). A fronte di questa contrazione, tuttavia, si allarga la platea dei posti di lavoro per i quali le imprese non indicano il requisito prioritario dell'età, portando così a quasi 280mila (il 75% del totale delle assunzioni non stagionali previste dalle imprese), il numero di posti di lavoro per i quali, nel 2013, i giovani con meno di 30 anni potranno tentare la loro carta. Il 71,6% delle richieste espresse di 'under 30' (poco più di 86.200) proviene da imprese dei servizi. Di queste, 13mila si riferiscono ai servizi dei media e della comunicazione, informatici e delle Tlc e avanzati a supporto delle imprese, per una quota complessiva pari all'11% di tutte le assunzioni di 'under 30', in aumento di 1,4 punti rispetto al 2012. Al settore manifatturiero fanno invece riferimento un altro 28,4% delle assunzioni di giovani previste (circa 34.300). Guardando alle professioni, uno su quattro dei giovani da assumere (circa 28.800) viene richiesto nell'ambito delle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione e tecniche. Oltre uno su due (quasi 61.500) potrà trovare spazio nelle professioni esecutive nel lavoro di ufficio o professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi.
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