Una furia giovane. Bruciante, insopportabile e irrazionale. Soprattutto di fronte a quell’immagine sconvolgente per chi ritiene di possedere un essere umano alla stregua di un oggetto: l’ex fidanzata felice che passeggia mano nella mano con il nuovo compagno. Davvero troppo per un diciannovenne cosentino, un ragazzo di buona famiglia e animato da una massiccia voglia di lavorare, non certo uno scapestrato violento e insolente. Eppure, secondo la ricostruzione della Procura e delle forze dell’ordine bruzie, è bastata quella scena a far scattare la scintilla dell’odio nel giovane finito ora nei guai con la giustizia. Tutto è accaduto nella tarda serata di mercoledì, nelle vicinanze della pizzeria in cui lavora il ragazzo. All’improvviso, proprio davanti all’uscio del locale, ha fatto capolino la nuova coppia formata da due minorenni. Due diciassettenni che stanno ora pagando un prezzo assurdo per il semplice fatto di volersi bene. Entrambi, dopo l’incontro troppo ravvicinato con quel ragazzo infuriato, sono infatti finiti dritti in pronto soccorso: lui con una profonda ferita in testa e 25 giorni di prognosi, lei con escoriazioni varie e la ripresa della piena forma fisica stimata dai medici nel giro di due settimane. Un piccolo bollettino di guerra, causato a quanto pare dalla brutale reazione dell’ex fidanzato della minore.