Elezioni alla camera di Commercio di Cosenza? Si riparte da zero. Lo ha deciso il Tar di Catanzaro che ha accolto i ricorsi presentati da Confindustria e Confesercenti,, difese dall’avv. Achille Morcavallo, dalla Unione agricoltori,avv. Stanislao De Santis, e la Confartigianato, avv. Loredana Ventrella, nei quali venivano evidenziate in maniera dettagliata e precisa anomalie e irregolarità riscontrate nelle attestazioni finalizzate a documentare la rappresentatività delle varie organizzazioni di categoria che fanno parte dell’ente camerale. Il Tar ha quindi sospeso le procedure di rinnovo degli organi direttivi, tra cui il decreto del presidente della regione, disponendo una nuova istruttoria. Dunque, le elezioni che si dovevano tenere nell’agosto scorso sono rinviate e fino al 2014 il timone resta nelle mani del presidente uscente, Giuseppe Gaglioti. D’altronde vista l’importanza dell’ente camerale, che ricordiamo è ente pubblico, è giusto che il tutto si muova nell’alveo della legalità, della correttezza, della trasparenza, principi cardine che hanno sin qui caratterizzato l’azione della giunta Gaglioti e che hanno consentito alla camera di commercio di Cosenza non solo un rilancio in termini di immagine, ma anche e soprattutto di fattività, di operatività a sostegno degli imprenditori associati e conseguentemente dell’economia di questa provincia. L’ente camerale, se gestito bene, è uno strumento molto incisivo per le politiche di sviluppo del territorio e in una fase di crisi cosi grave lo è ancora di più.
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