Lunedi, 16 settembre, un'importante affermazione del riconoscimento del diritti costituzionali dei cittadini detenuti nella città di Cosenza. La Camera Penale di Cosenza "avvocato F. Gullo" ha chiesto ed ottenuto dal Ministero della Giustizia, nella persona de! Vice Capo Vicario del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, l'ingresso, nella casa circondariale bruzia per la raccolta delle firme dei detenuti che intendono condividere i temi proposti nei referendum. La Camera Penale cosentina, con tale iniziativa, ha inteso tutelare efficacemente il diritto costituzionale dei cittadini detenuti alla partecipazione referendaria anche nella preliminare fase della formazione della volontà popolare. Gli avvocati penalisti di Cosenza saranno nel carcere e procederanno alla raccolta delle firme dei detenuti, a sostegno, tra l'altro, dei referendum sulla Giustizia giusta. Nella stessa giornata, l'avvocatura penale di Cosenza sarà, anche, impegnata, per le medesime ragioni referendarie, alla raccolta delle firme all'interno del Tribunale di Cosenza, nella sede della Camera Penale. In tal modo, ha affermato il Presidente della Camera Penale, "la giornata di astensione nazionale dalle udienze penali, già proclamata dall'Unione delle Camere Penali Italiane, sarà interamente dedicata all'iniziativa legislativa di impulso popolare. La Camera Penale di Cosenza, infine, prende atto della sensibilità, rispetto ai delicati temi dei diritti civili e costituzionali, manifestata dal Ministero della Giustizia e dalla Direzione della casa circondariale di Cosenza, che hanno tempestivamente autorizzato l'ingresso di noi avvocati penalisti nell'istituto penitenziario e hanno proceduto a disporre mezzi e persone per II sereno svolgimento delle attività".