Il comune di Cosenza non fornisce il contributo per l’integrazione scolastica dei bambini non udenti che frequentano una scuola elementare della città. Questa la denuncia dell’Ente Nazionale Sordi di Cosenza. “Una vicenda incredibile – si legge nella nota – considerato che la legge stabilisce che gli enti locali, comuni per le scuole materne, elementari e medie, e le province per quelle superiori, devono assicurare la presenza nelle scuole di assistenti per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità. In questo caso si tratta di tre bambini sordi per i quali l’assistente rappresenta l’unica possibilità di andare a scuola e studiare. Negare loro questa opportunità è negargli il diritto primario e costituzionale del diritto allo studio”. Non è accettabile per l’ENS la giustificazione addotta dal comune di Cosenza secondo cui la competenza sarebbe della provincia . Un dato è purtroppo certo, la scuola è iniziata e i 3 bambini sono a casa.