Una piattaforma per la gestione ottimizzata dei flussi energetici a livello cittadino, basata sull’uso e sull’integrazione di tecnologie innovative in campo energetico ed informatico. Sistemi e dispositivi che consentiranno di abilitare, anche mediante lo sviluppo di una rete elettrica “Smart”, nuovi servizi ai cittadini e alle Pubbliche Amministrazioni per gli edifici, privati e pubblici, le strade, l’illuminazione pubblica. Infine, un centro di monitoraggio e controllo a servizio della Pubblica Amministrazione, dei cittadini e degli altri soggetti interessati che fornirà le principali informazioni energetiche dell’eco-sistema urbano. Tutto ciò è “Res Novae” (acronimo di Reti, Edifici, Strade, Nuovi Obiettivi Virtuosi per l’Ambiente e l’Energia), il progetto illustrato questa pomeriggio presso la Sala Coni del Comune di Cosenza. Alla presentazione sono intervenuti Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, Livio Gallo, direttore della divisione Infrastrutture e Reti di Enel, società capo-fila del progetto, Giovanbattista Perciaccante, Vice Presidente Confindustria Cosenza, Gino Mirocle Crisci, Pro - Rettore dell’Università della Calabria, Fausto Orsomarso, delegato Energia e Innovazione Regione Calabria, Nicola Piepoli, Presidente Istituto Piepoli, e Gian Luca Galletti, Sottosegretario MIUR.Erano, inoltre, presenti i Responsabili Istituzionali delle altre Aziende Partner del progetto Res Novae : General Electric, IBM, Asperience e Elettronika, Cnr, Enea, Politecnico di Bari e Università della Calabria. Alla presentazione è intervenuto anche Marco Lacarra, Assessore ai Lavori Pubblici, in rappresentanza del Comune di Bari. Il progetto coinvolge, infatti, due aree urbane densamente popolate dell'Area della Convergenza (Puglia e Calabria) come le città di Bari e Cosenza. Res Novae , che si svilupperà su un orizzonte temporale di 32 mesi, prevede un investimento complessivo di 24 milioni di euro e sarà cofinanziato, per 14 milioni, tramite il bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Il progetto, che rappresenta uno dei primissimi tasselli del “mosaico” che mira a realizzare un ambiente urbano sostenibile e a misura d’uomo, affronta in maniera organica le problematiche della città, partendo dalle infrastrutture energetiche analizzate in ottica smart: verranno studiate e dimostrate funzionalità per il monitoraggio, il controllo e la gestione ottimizzata dei flussi energetici negli edifici, non tralasciando le soluzioni tecnologiche necessarie per coinvolgere i cittadini, il cosiddetto “Active Demand”. La rete elettrica rappresenta una delle infrastrutture vitali per la crescita economico-sociale di un territorio, in particolare quella a bassa tensione, che è più prossima all’utente finale. Avere una rete elettrica al massimo dell’efficienza, energetica ed operativa, che sia in grado di abilitare servizi di “In Home Energy Management” o che favorisca la diffusione della mobilità elettrica mediante la gestione della rete di infrastrutture di ricarica integrata rappresenta uno dei passi fondamentali verso la Smart City. Grazie a Res Novae si applicheranno le potenzialità dei sistemi di accumulo anche alla rete in bassa tensione e si sperimenteranno tecnologie e funzionalità per una migliore gestione dei consumi energetici degli edifici e dell’illuminazione pubblica. Due gli strumenti sviluppati in Res Novae che saranno a disposizione di amministratori pubblici e cittadini: “Energy box”, per gli appartamenti, e “Building energy management system”, per gli edifici. Questi strumenti potranno ricevere comandi dall’esterno, da un soggetto terzo chiamato aggregator, per gestire in maniera ottimizzata i cicli di funzionamento degli elettrodomestici o di altri dispositivi elettrici o termici. Tra gli strumenti di ricerca che saranno implementati a Cosenza ci sarà una piattaforma software in grado di rendere intelligenti le reti energetiche. Tale piattaforma,basata su di un’infrastruttura di Cloud Computing, potrà coordinare e gestire il comportamento intelligente delle reti attraverso l’utilizzo di sensori e attuatori o più in generale di Smart Object (SO) wireless capaci di interagire fra loro. Nella città di Cosenza è prevista, anche, la realizzazione di uno spazio fisico interattivo e multimediale, chiamato “Urban Lab CreaCosenza”, che, avvalendosi di tecnologie all’avanguardia e sistemi di realtà aumentata, renderà fruibili ai cittadini gli effetti della ricerca. In particolare, questo spazio dimostrativo svilupperà in modo innovativo e continuo attività d’interazione fra l’utente e le statue del Museo all’Aperto Bilotti. Al suo interno verrà sviluppato, inoltre, un sistema di gestione e controllo della Smart User Network (SUN), che integrerà fonti di energia rinnovabili con sistemi di accumulo elettrico e termico, illuminazione pubblica e sistemi di mobilità elettrica. “Con Res Novae - ha dichiarato il Sindaco Mario Occhiuto - Cosenza compie un importante passo verso la Smart City e un futuro sempre più sostenibile. Affrontare questa nuova sfida assieme alla città di Bari, alla quale ci sentiamo legati per le tante testimonianze di rapporti vissuti tra le due comunità, significa dimostrare che questo Meridione vuole crescere e lo vuole fare puntando decisamente verso il progresso e la modernità. Pur trattandosi di un progetto di ricerca che non prevede, quindi, interventi diretti di grande portata, Res Novae è uno strumento che ci aiuterà a concepire una città tecnologicamente evoluta nella quale le nuove tecnologie dovranno significare meno costi e più qualità nei servizi per i cittadini”.