Truffa ai danni di un settantreenne a Cosenza. L'uomo, originario di Rossano si trovava nella città dei bruzi per alcune commissioni quando è stato avvicinato da due persone, eleganti e dai modi gentili che lo hanno convinto a prelevare dal conto 2500 euro per poi dileguarsi. Solo in quel momento l'anziano ha capito di essere stato vittima di una truffa ed ha chiamato la polizia. E' accaduto nei giorni scorsi. I fatti narrano di un incontro in apparenza casuale e di una presunta eredità, soldi da consegnare ad un medico che però sarebbe deceduto. E' a questo punto che scatta la proposta : destinare all'anziano parte del gruzzoletto. Le cose però vanno fatte per bene. Necessario l'atto di un notaio. L'uomo dunque si reca in banca per prelevare il contante necessario e li consegna al falso benefattore. Poco più avanti quest'ultimo che si era offerto di accompagnarlo con la propria auto, si ferma nei pressi di una cartoleria e gli consegna i due euro necessari per comprare fogli in carta semplice e fare la copia della carta d'identità. Il settantatreeenne obbedisce, ma all'uscita dall'esercizio commerciale l'amara sorpresa. L'auto non c'è più. Sparita nel nulla come i suoi risparmi. Scatta la denuncia. Dalla targa dell'auto che il pensionato si era premunito di annotare, viene fuori che la macchina è stata noleggiata. Sono in corso indagini