Il giudice monocratico presso il tribunale di Cosenza ha assolto perchè il fatto non sussiste Natale Aiello, difeso dall'avvocato Vincenzo Adamo, Manlio Perelli, difeso dall'avvocato Daysa Giacani, e Luigi Vaccaro, difeso dall'avvocato Giuseppe Fonte, dai reati di falso ideologico in atti pubblici e frode nelle pubbliche forniture. I reati contestati ai tre imputati in qualità dei rappresentanti delle ditte e direttori dei lavori nell'esecuzione dell'appalto per la realizzazione di tre corpi di fabbrica all'interno del Presidio Ospedaliero di Cosenza primo lotto Dea. Il giudice monocratico ha dichiarato estinti per prescrizione una serie di reati attribuiti ad altre persone coinvolte nel processo. L'inchiesta della Procura di Cosenza era nata dopo la denuncia sporta dall'Azienda Ospedaliera di Cosenza che lamentava la cattiva esecuzione di opere commissionate nel contatto di appalto del valore di oltre 14 miliardi delle vecchie lire.