Case famiglia , servizi a rischio. La denuncia è del presidente del coordinamento dei servizi per i minori, il cosentino Gianni Romeo denuncia la mancanza di fondi. "Le delibere per lo stanziamento delle risorse- dice- c'è stato da parte della Regione, ma manca il pagamento ai comuni. Si tratta di un milione di euro.«A questo punto –fa sapere Romeo – non sappiamo davvero più dove andare a sbattere la testa. Fino ad oggi non abbiamo ricevuto un solo euro per il 2013 dagli enti preposti (Regione e Comuni) e, ancora una volta, siamo costretti a far sentire la nostra voce e a denunciare gli insopportabili ritardi accumulati nei pagamenti di rette che continuano a rimanere “da fame” (31 euro al giorno per le case famiglia e 11 euro per i centri diurni). Queste somme, infatti, sono assolutamente inadeguate e insufficienti a coprire le spese e ad affrontare i vari adempimenti che i nostri servizi devono svolgere. Più volte abbiamo chiesto un loro adeguamento ad un costo della vita che ogni giorno diventa sempre più alto, ma siamo rimasti inascoltati. I ritardi nell'erogazione delle rette si sommano ad altri ritardi. E ciò non avviene solo al comune di Cosenza, ma in tutta la realtà provinciale».