Protesta questa mattina nella zona industriale di Rende dei dipendenti della Calabria Maceri. I lavoratori hanno manifestato dinanzi i cancelli dell'azienda chiedendo le spettanze arretrate. Momenti di tensione, poi l'arrivo dei sindacalisti ed il confronto con l'imprenditore Crescenzo Pellegrino. L'azienda non riceve i soldi dai comuni per i servizi svolti, di conseguenza non può saldare le spettanze ai lavoratori. Un'articolata trattativa poi la decisione di coinvolgere nella vertenza la prefettura di Cosenza. La lunga mattinata si è chiusa con la speranza dei bonifici in banca venerdì prossimo, la ripresa delle attività da parte dei lavoratori e l'ultimatum da parte di Calabria Maceri ai municipi di erogare servizi minimi se i comuni non pagheranno i debiti. Stamane sul fronte dei rifiuti, disagi in gran parte della provincia a causa del blocco del servizio di raccolta attuato dalle maestranze.
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