Assemblea dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali in deroga questa mattina nella sede della CGIL di Cosenza. Al centro dell’incontro, il recente accordo siglato con la Regione Calabria. L’intesa prevede, in sostanza, la possibilità che questi lavoratori possano essere utilizzati per sei mesi dai Comuni, l’erogazione di incentivi alle aziende che li assumono, finanziamenti a chi voglia avviare un’impresa, la salvaguardia per i lavoratori a cui mancano meno di tre anni alla pensione. I fondi per realizzare queste misure sono 41 milioni di euro. Ci sono poi 36 milioni per pagare parte delle mensilità di sussidio arretrato. “Questo accordo riguarda circa ottomila calabresi – ha detto Claudia Carlino, segretaria della Cgil Calabria - che da più di due anni sono in mobilità o in cassa integrazione in deroga. L’obiettivo è quello di svuotare il bacino di questi lavoratori che, altrimenti, sarebbe destinato a crescere nel corso degli anni sotto la spinta della crisi”. Per quanto riguarda il pagamento degli arretrati, è stata assicurata una nuova sollecitazione alla Regione di provvedere al più presto, snellendo al massimo l’inter burocratico, altrimenti sarà mobilitazione. E’ ora di finirla – è stato detto - con le sterili polemiche tra la Regione Calabria e l’Inps.