A Cosenza nell'ultimo anno si è registrato un aumento degli sfratti. Nella città dei bruzi sono più di 800 quelli esecutivi per morosità. A denunciarlo il movimento per la casa che oggi in occasione di quella che è stata ribattezzata "giornata di assedio al potere è stato occupato uno stabile in pieno centro nella città dei bruzi. Lo slogan della manifestazione : una sola grande opera:casa e reddito per tutti. "Abbiamo assistito- si legge in una nota- allo spettacolo indecoroso dell’indignazione e del falso cordoglio per le decine di migliaia di morti nel mediterraneo, così come si sono piante lacrime di coccodrillo per i tre migranti arsi vivi nel tugurio di via XXIV maggio, mentre decine di migranti e rifugiati della “Emergenza Nord Africa” vivono ancora in non-luoghi di fortuna privi di diritti e prospettive dopo che sulla loro pelle si è consumata una speculazione pari a quella dei terremotati che, a distanza di anni, vivono ancora nelle baraccopoli." "Decine di famiglie (molte delle quali con decreto di sfratto), precari, migranti e rifugiati del comitato Prendocasa oggi mettono in campo un'azione di riappropriazione diretta occupando uno stabile vuoto e chiuso da anni, per riprendersi un pezzo della propria esistenza."" Non siamo più disposti a subire- si precisa- il saccheggio sistematico delle nostre vite, del nostro territorio e del nostro futuro. Nessuna mediazione al ribasso, nessun compromesso. " " Anche oggi è una giornata di Assedio al potere con azioni dirette di riappropriazione in ogni città in contemporanea alla conferenza Stato/Regioni/Province/Comuni, convocata dal Governo Letta che dovrebbe definire un decreto sulle politiche abitative. Ma non nutriamo assolutamente nessuna fiducia in questo incontro Crediamo invece nella forza e nella determinazione espressi dalla nostra piazza e dai nostri bisogni che non sono contrattabili. Blocco immediato degli sfratti e varo di un vero piano casa."