Il 17 novembre, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, dalle ore 9,30 alle ore 12,30 nella Biblioteca del presidio ospedaliero Annunziata di Cosenza gli specialisti della UOC di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, diretta dalla dr.ssa Maria Lucente e il Presidente e i soci dell’ANEC (Associazione amici del neonato cosentino) incontreranno i cittadini per un momento di festa, ma anche di sensibilizzazione sul problema della nascita pretermine, sulla prevenzione e sulle possibili conseguenze In Italia nascono pretermine ( cioè prima della 37^ settimana) 40 mila neonati all’anno, (6,9% dei nati vivi), nella nostra provincia i neonati prematuri sono circa 350-400 all’anno, dei quali, la maggior parte nasce dopo la 32^ settimana. Grazie alla moderna scienza neonatologica moltissimi di questi neonati riescono a sopravvivere, ma molti devono essere sottoposti a interventi spesso invasivi e rimanere ricoverati per lunghi periodi nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale. Rispetto ai bambini nati a termine possono avere problemi di salute e complicanze spesso anche gravi. La nascita pretermine è un fenomeno in crescita che deve essere considerato in termini di prevenzione,cura e assistenza e che induce a riflettere sulle cause di prematurità, ovvero, su: i problemi di gestazione (ipertensione, diabete,infezioni), l’età della gestante (spesso oltre i 38 anni) le tecniche per migliorare la fertilità e la fecondazione assistita. Incidono,inoltre, anche gli stili di vita non idonei come l’alcolismo,il tabagismo e uso di droghe.