Molto spesso si parla di criminologia, un argomento e un ambito trattato dai media e soprattutto in vari programmi televisivi, purtroppo senza le dovute cautele; accade di frequente che “il mediatico” si sostituisca alla scienza, calpestando quotidianamente tutti i concetti etici su cui si ergono tutte le scienze (mediche, sociali, educative, giuridiche e psicologiche) che vanno a integrare il grande ambito delle scienze forensi. Il convegno che si terrà sabato 30 novembre ore 09:00 presso l’Istituto Piccole Operaie Sacro Cuore a Rende, andrà a trattare e approfondire direttamente con gli “addetti ai lavori” varie tematiche: stalking, violenza di genere, pedofilia, omicidi relazionali, femicidio. Il leit motiv dell’evento sarà il tema della “prevenzione”: non solo si approfondirà il fallimento educativo, ma soprattutto verrà presentato il progetto di uno sportello di ascolto per le famiglie, come simbolo di una scienza che diviene interventistica. A relazionare: la psicoanalista Simonetta Costanzo (Docente Unical), la criminologa Monica Capizzano (Docente Unised), il criminalista Luca Chianelli (direttore del CIS Centro Investigazioni Scientifiche), lo psichiatra Giacomo Pantusa (psichiatra clinico e forense, psicoterapeuta, Direttore Sanitario), Sergio Caruso (criminologo clinico esperto in prevenzione, profilo vittima ed autore di reato, docente in corsi di formazione e Master), Franco Lanzino Presidente “Fondazione Roberta Lanzino” reale punto di riferimento, da ben 25 anni, nel delicato ambito della violenza di genere, Padre Giuseppe Murdaca e Suor Immacolata (Preside Istituto De Vincenti di Rende) impegnati in prima persona nella realizzazione dell’evento. I lavori saranno moderati da Francesca Rennis (docente, giornalista e scrittrice). Gli aspetti organizzativi sono stati curati da Federica Coco (educatore professionale), Assunta Nicoletti (avvocato) e Teresa Celestino (ass. sociale).