Le stelle di natale sono il simbolo dell'Ail, l'associazione italiana contro le leucemie ed i linfomi, le foglie rosso sangue e le feste di fine anno, la campagna classica di raccolta fondi ormai entrata nell'immaginario collettivo. A Cosenza, quest'anno, però, l'iniziativa si tinge di giallo, tanto che il presidente della Fondazione Amelia Scorza, Ornella Nucci, nuovo riferimento Ail nazionale sul territorio bruzio e il direttore della divisione di Ematologia dell'Annunziata, Fortunato Morabito, hanno deciso che era necessaria una precisazione. "Deve essere assolutamente chiaro- spiega Ornella Nucci- che la raccolta che fa Ail, rimane sul territorio" " La raccolta che fa Ail con le stelle di Natale è certamente destinata all'Ematologia di Cosenza, che non è l'associazione Eco Cosenza". Era stato d'altronde il prof. Franco Mandelli, presidente nazionale di Ail in una lettera indirizzata alle autorità bruzie (Sindaco, Prefetto, Direttore Generale Asp, Presidente Regione Calabria) a precisare : "al fine di evitare spiacevoli fraintendimenti" "Vi comunico che l'Associazione Ematologia Cosenza Onlus (Eco) è un ente nuovo e distinto rispetto all'Ail" e che " In alcun modo partecipa o collabora con la sottoscritta". Il primario di Ematologia dell'ospedale di Cosenza che è stato contattato telefonicamente dal presidente Mandelli ha sottolineato: " So quello che fa Ail sul territorio nazionale, so quello che ha fatto a Reggio Calabria, vengo da lì, con l'acquisto ad esempio di case Ail che devono rispondere alle esigenze dei pazienti che arrivano da zone lontane. Auspico gli stessi risultati a Cosenza"
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