Il business delle licenze ai bus nel comune di Panettieri, Autorizzazioni da 1000 euro l'una per un incasso complessivo di circa 200mila euro. Nei guai il sindaco Salvatore Parrotta finito agli arresti domiciliari ed un funzionario del comune, Pasquale Bilotta. Disposti inoltre tre divieti di dimora , provvedimenti che hanno interessato il geometra del municipio,Mario Mancuso il comndante dei vigili urbani, Pietro Torchia e il responsabile di una cooperativa, Alessandro Talarico. 69 gli indagati. Per tutti l'accusa è di associazione a delinquere e falso. Sequestrate 169 licenze. “ I soldi – ha affermato il comandante delal polizia municipale di Cosenza, Antonio Provenzano- servivano a rimpinguare le casse del comune”. L'inchiesta della polizia stradale di Cosenza. Sono stati gli agenti della polstrada a notare quella strana concentrazione di permessi e segnalarli al tribunale della città dei bruzi. Il procuratore Capo Dario Granieri e i sostituti Cozzolino e Cava hanno deciso di andare fino in fondo scoprendo un sistema matrioska. Aziende del nord, per lo più piemontesi e della Sicilia con sede legale a Panettieri. “ Le aziende erano reali- ha precisato il comandante della polizia stradale- le sedi fittizie. Abbiamo riscontrato che un'azienda risultava avere la sede legale in una stanza da letto di un'abitazione privata, un'altra aveva indicato come autorimessa un piccolo garage dove poteva sostare un motorino e non un pulmann”. Non è solo mancata osservanza delle norme- è stato evidenziato infine nel corso della conferenza stampa, ma di sicurezza. “ Ci sono previse regole da seguire e controlli da effettuare sui mezzi per il rilascio delle licenze. L'obiettivo è evitare ad esempio che una gita scolastica possa tarsformarsi in tragedia.”
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