Produzione biologica, nei guai un ispettore agronomo ed un perito agrario nei confronti dei quali la Procura della Repubblica di Cosenza ha emesso un avviso di conclusione delle indagini. I due professionisti sono accusati di aver commesso una serie di illeciti nello svolgimento delle verifiche. Dalle indagini delle fiamme gialle è emerso che i due indagati avrebbero attestato falsamente che alcuni agricoltori effettuavano produzione biologica per ottenere finanziamenti comunitari e regionali. I retai contestati sono : falsità ideologica e truffa. Segnalate all'autorità giudiziaria 27 produttori, che, secondo l'accusa, hanno beneficiato, tra il 2005 e il 2010 sulla base di dichiarazioni non veritiere, di erogazioni in agricoltura per un importo di un milione di euro. Accertato inoltre - secondo quanto riferisce la Guardia di Finanza- che molte delle " Relazioni d'Ispezione attività di produzione" necessarie per ottenere la certificazione biologica , presentavano sottoscrizioni false o si riferivano ad ispezioni mai avvenute.