Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Falso dentista recidivo
concluse indagini

Colto in flagranza di reato dalle Fiamme Gialle di Cosenza mentre esercita la professione abusiva di odontoiatra. Dopo una complessa attività di indagine i finanzieri hanno accertato che l’uomo aiutato da un prestanome operava senza regolare titolo professionale e senza iscrizione all’Albo professionale dei Medici Odontoiatri, tanto che nel corso di un accesso presso il laboratorio il “falso dentista” è stato colto in flagranza di reato. I successivi accertamenti svolti anche nei confronti dei suoi prestanome hanno consentito di recuperare a tassazione una base imponibile di oltre 700.000 euro e di circa 90.000 euro di IVA sottratti all’Erario. Lo stesso dopo essere stato denunciato nel mese di febbraio per esercizio abusivo della professione è stato nuovamente denunciato. I cospicui proventi illeciti percepiti dal professionista abusivo spiegano la  notevole entità del patrimonio immobiliare e mobiliare, sia personale che del proprio nucleo familiare, costituito da autoveicoli di lusso, intestati anche a prestanome, ed un alto tenore di vita, che non aveva alcuna giustificazione atteso che il professionista non aveva mai dichiarato compensi.

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