Due tonnellate e mezzo di materiale pirico illegalmente detenuto sequestrato in sette distinte operazioni dai finanzieri del gruppo di Sibari, della Compagnia di Rossano, della Tenenza di Corigliano Calabro e di quella di Scalea. Nel corso di alcuni controlli un furgone è stato fermato , il materiale che trasportava posto sotto sequestro, l'uomo alla guida segnalato alla Procura della Repubblica di Castrovillari. Il secondo intervento è stato effettuato a Crosia, frazione di Mirto dove le Fiamme Gialle della Compagnia di Rossano hanno intercettato un veicolo. Il conducente, denunciato in stato di libertà, non è stato in grado di spiegare la provenienza di 186 chili di botti a cui sono stati posti i sigilli. A Corigliano Calabro lo stesso copione, una persona trasportava 480 chili di materiale pirico di IV e V categoria. A Corigliano finita nei guai anche una donna bloccata sulla 107 con 367 chili di fuochi illegali. Nel comune di Rossano intercettati due veicoli stipati di artifici pirotecnici. Infine sulla costa Tirrenica, i finanzieri di Buonvicino, in un appartamento in costruzione hanno ritrovato 100 chili di fuochi d'artificio, alcuni dei quali di fabbricazione artigianale, nonchè diversi mortai utilizzati per l'innesco. Il proprietario dell'appartamento è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Paola. Il materiale era identificato con nomi stravaganti "Pirofantasia", "Bizzarro", " Molo di Venezia" "Mega Bombard" " Rambo 31K"