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Il vescovo di Cassano
segretario della CEI
la scelta del Papa

Importante riconoscimento da Papa Francesco alla chiesa calabrese. Dopo la nomina a ordinario militare per l’Italia, con l’assunzione del grado di generale, del vescovo di Rossano, mons. Santo Marcianò, ecco che un altro presule è chiamato a rivestire un ruolo importante. E’ mons. Nunzio Galantino, vescovo della  più piccola diocesi calabrese da oggi segretario generale ad interim della Conferenza episcopale italiana. Prende il posto di monsignor Mariano Crociata, che ha completato due mandati e ora è stato inviato alla guida della diocesi di Latina. La  scelta è stata fatta direttamente dal santo pontefice che ha voluto affidare a mons. Galantino un compito complesso e delicato, quale quello di coordinare tutti i vescovi italiani. Ma non solo. Papa Francesco ha concesso una dispensa speciale per cui mons. Galantino non lascerà la sua diocesi. Resterà comunque a Cassano dove si è insediato nel marzo del 2012 dopo essere stato nominato vescovo da papa Benedetto.  E’ stato lo stesso mons. Galantino a chiedere di poter continuare il magistero in questo piccolo angolo martoriato dello jonio cosentino, afflitto da mille emergenze, dalla disoccupazione dilagante ad una criminalità organizzata pervasiva e radicata, in cui il presule ha avviato una importante azione di recupero spirituale e morale, instillando i valori cristiani coniugati con l’affermazione forte della legalità, con una solidarietà sociale della chiesa concreta. L'annuncio ufficiale a mezzogiorno, nella cattedrale di Cassano. Mons. Nunzio Galantino, 65 anni, di Cerignola, in provincia di Foggia, è sacerdote dal 1972 e ha a lungo insegnato teologia dogmatica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, a Napoli.

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