La conferenza stampa fuori dalle mura del penitenziario . dopo la visita a sorpresa questa mattina nel carcere di Cosenza di Enza Bruno Bossio, parlamentare del Pd, Sabatino Savaglio, esponente dei Radicali e Sebastiano Barbanti, cittadino del M5S. Insieme agli esponenti politici il direttore del carcere Filiberto Benevento, Istantanea della situazione dietro le sbarre. Sono 294 i detenuti nell'istituto di pena della città dei bruzi, di cui il 50% in attesa di giudizio, il 60 per cento della popolazione penitenziaria è costituita da extracomunitari, circa 20 i tossicodipendenti. Un carcere nei limiti che vuol dire a rischio sovraffollamento. “Bisognerà procedere allo svuotamento delle carceri- ha detto Enza Bruno Bossio- delle persone con carcerazione preventiva, tossicodipendenti, immigrati andando a rivedere la Bossi Fini per poi riorganizzare il sistema giudiziario”.I radicali dopo la marcia di Natale per l'amnistia continuano a tenere alta l'attenzione su quello che è un ultimatum dato all'Italia dalla Corte Europea “ La sentenza Torreggiani – ha precisato Sabatino Savaglio – ha condannato il nostro Paese per il trattamento disumano delle carceri. Entro un anno bisognerà riportare la situazione alla normalità. Il tempo stringe” . Un monitoraggio delle carceri calabresi che continuerà senza preavviso per evitare – come sostengono i radicali- verità mascherate. Una battaglia comune con i distinguo del movimento cinquestelle” Non crediamo che l'indulto possa essere la soluzione” - ha detto Sebastiano Barbanti- “Crediamo in un miglior utilizzo degli spazi all'interno delle strutture per ottimizzare l'abitabilità”