Il governatore della Calabria, fresco di nomina a coordinatore nazionale del Nuovo Centro Destra, non si scorda del problema ‘Annunziata’, l’ospedale di Cosenza rischia il collasso, i medici da giorni protestano davanti la struttura. “Sin dal prossimo lunedì la situazione di Cosenza – fa sapere il presidente - sarà oggetto di un approfondimento alla luce di quanto segnalato dal direttore generale Paolo Gangemi, e raccogliendo le preoccupazioni comprensibili dell'opinione pubblica. Voglio però precisare - ha aggiunto - che tale situazione, come peraltro ho avuto modo di dire ad un medico rappresentante l'Anaao, non è certamente ascrivibile tutta a nostro carico, ricordandogli che proprio nell'agosto del 2009, in presenza di una richiesta di Piano di rientro, nella sanità cosentina furono assunte 434 unità, di tutte le categorie, tranne che medici.Una iniziativa che ha creato una mole imponente di esuberi rispetto alle reali esigenze ospedaliere (una stoccatina al vetriolo ai medici che secondo Scopelliti in questi anni non hanno protestato). Resto comunque convinto, ed i segnali ci stanno dando le prime conferme, che i conti della sanita' e la qualità dei servizi, nonostante i grandi sacrifici imposti dal rientro del debito, stiano volgendo verso il l'indice positivo”.