Venticinque presenze oltre il Sindaco. Il Consiglio comunale di Cosenza era ben propenso a discutere delle criticità dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza ma nella sala “A. Catera” di Palazzo dei Bruzi mancavano gli interlocutori principali: il Presidente della Giunta Regionale nonché commissario ad acta della sanità, Giuseppe Scopelliti; il sub commissario Luciano Pezzi; il Direttore dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Paolo Maria Gangemi. C’erano invece il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza Gianfranco Scarpelli, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza Eugenio Corcioni; in rappresentanza della Provincia, l’assessore Mario Caligiuri, oltre ad una delegazione dei sindacati dei medici. In apertura, dopo un minuto di raccoglimento in memoria di Vincenzo Ziccarelli, il presidente Luca Morrone ha detto “Invano ho provato a concordare una data con l’Ufficio di Presidenza della Regione per un Consiglio comunale del quale da tempo si ravvisava l’esigenza, ma non c’è stata disponibilità ad alcuna giornata. Pertanto, trovandoci di fronte all’assenza di due interlocutori importanti, si è discusso prima di avviare i lavori della opportunità di rinviare il Consiglio comunale”. Il consigliere del PSE, Giovanni Perri è stato molto duro “Il 30 gennaio è programmata una manifestazione ancora più eclatante,(sciopero dei medici ndr) per cui questo Consiglio va sì rinviato ma è un rinvio che auspico sia da sollecitazione agli interlocutori oggi assenti a voler essere presenti prima della data del 30 gennaio. Altrimenti - ha concluso Giovanni Perri - invito tutti a indossare i camici bianchi della sanità, e senza alcuna appartenenza politica ma forti di una appartenenza civica, a scendere in piazza per dare forza ad un’azione così importante”.