S'inasprisce la vertenza dei lavoratori di Caabria .it. In una nota firmata dalla triplice sindacale proclamato lo sciopero per giovedì 23 gennaio " I lavoratori di Calabria IT - si legge- dopo 13 giorni di protesta, durante i quali è stato attuato esclusivamente un mero rallentamento delle attività lavorative, per grande senso di responsabilità verso l’utenza, non avendo ricevuto nessun riscontro alle loro rivendicazioni, e non percependo da mesi il pagamento degli stipendi e dei contributi, stanno valutando di bloccare tutte le attività lavorative." "A tale drastica e dolorosa decisione - aggiungono Cgil -Cisl e Uil- si addiverebbe anche in considerazione del permanente clima di strumentalizzazione che il Commissario liquidatore sta operando di concerto con Fincalabra e nel silenzio assordante della Giunta regionale." "Tutto questo nel mentre, con grande irresponsabilità- si sottolinea- le attività in essere di Calabria IT sono messe in discussione da scelte gestionali dai contenuti inaccettabili come ad esempio la mancata copertura di adempimenti contrattuali e legislativi dalle pesanti ricadute anche sul personale distaccato.Forte permane la preoccupazione e la tensione tra i lavoratori, i quali auspicano una immediata cessazione di ogni strumentalizzazione e la piena applicazione della legge."" I 131 lavoratori di Calabria IT- conclude la nota- dovranno essere trasferiti tutti e contemporaneamente a Fincalabra Spa, senza soluzione di continuità e soprattutto senza alcuna deroga o privilegio.A tal proposito, per chiedere direttamente al Presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, l’immediata applicazione della legge e la piena tutela di tutti i lavoratori, senza alcuna discriminazione, le RSA aziendali, con il pieno, totale ed incondizionato appoggio delle confederazioni regionali confederali e di categoria hanno deciso di proclamare una giornata di sciopero con manifestazione davanti a Palazzo Alemanni per giovedì 23 gennaio "