Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, 61 anni, ufficialmente in campo per le regionali del prossimo anno. L'indiscrezione crcolava da tempo negli ambienti vicini al timoniere di Palazzo XV marzo.Nei giorni scorsi il candidato alla segreteria regionale Massimo Canale aveva caldeggiato la scesa in campo per le elezioni del 2015 di Oliverio. Oggi è quest'ultimo con un a dichiarazione a rompere gli indugi e dichiarare: "Mi candido alle primarie" . Di seguito la dichiarazione integrale: “Non c’è più altro tempo da perdere: la Calabria è investita da una crisi senza ritorno. A diverse generazioni di calabresi potrebbe essere impedito di incontrarsi con il lavoro. Il Governo di Scopelliti ha fallito proprio per l’incapacità di fronteggiare la dimensione di questa crisi. Anzi, sono gli effetti della crisi a dettare l’agenda delle priorità senza alcuna efficacia dell’azione del Governo regionale. L’esperienza di Scopelliti costituisce il punto più alto del fallimento del regionalismo calabrese.Il PD ha il dovere politico e morale di mettere al servizio della Calabria migliore la propria funzione per una radicale svolta. Va costruito un progetto di cambiamento ispirato da un forte riformismo con il protagonismo diretto dei diversi sistemi territoriali, superando biechi campanilismi e beceri interessi particolari. Un progetto per ridestare l’orgoglio della calabresità e capace di restituire ai nostri corregionali la speranza verso il futuro. Un progetto per vincere le elezioni e governare bene con prestigio, credibilità e affidabilità. Un progetto che richiede innanzitutto il massimo grado di unità politica ed un consenso elettorale ampio. A tal fine è fondamentale che il PD senza ulteriori indugi promuova una iniziativa per costruire un’ampia coalizione elettorale dal carattere civico andando oltre il recinto dei partiti e della rappresentanza politica tradizionale. La stessa scelta del candidato alla Presidenza delle Giunta regionale dovrà essere determinata dall’investitura di un mandato popolare che solo con le primarie è possibile conferire. Bene hanno fatto i quattro candidati alla segreteria regionale del PD ad affermare di voler svolgere in tempi rapidi, prima delle elezioni europee, le primarie per la selezione del candidato presidente. Il loro impegno è interprete del sentimento di una Calabria che non intende subire scelte verticistiche, imposte e decise dall’alto. Nel convincimento di pormi in sintonia con tale sentimento, ma anche per corrispondere alle molteplici sollecitazioni che da tempo mi provengono da diversi settori della società calabrese, ho deciso di sciogliere ogni riserva e di annunciare l’intento di essere un candidato protagonista delle primarie.
Sin dai prossimi giorni avvierò una campagna di ascolto e di confronto con i calabresi per definire e condividere i punti di forza di un progetto innovativo, capace di scrivere le pagine di una nuova storia della Calabria e di archiviare la triste e fallimentare stagione firmata, in questi anni, da Scopelliti e dalla destra”.
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