In un teatro gremitissimo, con un massiccio servizio d’odine anche all’esterno, il Nuovo Centro Destra ha fatto la prima uscita pubblica a Cosenza. Presenti il leader nazionale Angelino Alfano e il ministro Quagliarello, il sen. Schifani. Accanto il governatore della Calabria, Scopelliti, il coordinatore regionale del NdC, il sen. Antonio Gentile, il capogruppo in consiglio regionale Ennio Morrone e tutto lo stato maggiore del neonato partito che ha visto l’adesione convinta di molti esponenti di punta dell’ex PDL sancendo lo strappo con il Cavaliere. Annunciata ufficialmente la candidatura alle europee di Giampaolo Chiappetta, consigliere regionale cosentino. Scopelliti che ha presentato ad Alfano i primi risultati del processo di radicamento, già 550 circoli costituiti, non ha risparmiato strali al centrosinistra da cui non ha avuto alcuna solidarietà dopo le minacce, ha assicurato che andrà avanti comunque, che non si lascerà intimidire dalle minacce e dalle aggressioni. Non sono mancati gli attacchi polemici a Berlusconi e Renzi, al loro patto, il no alle preferenze da parte di Schifani e Quagliarello che hanno difeso il governo Letta. Poi l’intervento attesissimo di Alfano accolto da applausi scroscianti. Ha ringraziato Gentile e Scopelliti, ha indicato le priorità a cominciare dal lavoro. Ha auspicato chiarezza da parte del PD e ha assicurato attenzione per la Calabria. Senza il sud non ci sarà ripresa. Alfano se ne va fiducioso sulla risposta cosentina.