“Che questa fase non sia più sostenibile è sotto gli occhi di tutti, le strade di Cosenza inondate di cumuli di rifiuti sono la denuncia evidente della situazione che periodicamente si vive nella nostra città nonostante il buon avvio della raccolta differenziata e gli sforzi in materia da parte dell’esecutivo. Devono infatti essere chiare ai cittadini le responsabilità da attribuire a simili risultati, responsabilità che non appartengono certo all’Amministrazione di palazzo dei Bruzi”. Ad affermarlo sono i consiglieri comunali Massimo Bozzo, Pierluigi Caputo, Francesco Caruso, Massimo Commodaro, Lino Di Nardo, Fabio Falcone, Luca Gervasi, Claudio Nigro, Franco Perri, Roberto Sacco, Carmelo Salerno, Francesco Spadafora, Pino Spadafora e Michelangelo Spataro, Antonio Ruffolo, che tengono a porre in evidenza le cause di quella che è diventata una emergenza continua a cui non bisogna abituarsi, reagendo con sdegno. “Sono ormai 21 giorni consecutivi – aggiungono i Consiglieri – che il gestore della raccolta non può occuparsi della pulizia delle vie urbane in quanto la Regione Calabria, che per legge ha il compito e l’onere di individuare i siti dove andare a conferire i rifiuti, non dà comunicazioni al riguardo. Nemmeno nel periodo scellerato del Commissariamento siamo arrivati a tanto. Non è più ammissibile lasciare in un totale stato di abbandono i Sindaci e le Amministrazioni. Per questo motivo – concludono - sollecitiamo l’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano a fornire risposte concrete. Quando, come in questo caso, si blocca l’impianto di Pianopoli, che rappresenta l’unica discarica presente sul territorio regionale, è necessario dare delle alternative immediate scongiurando il contesto catastrofico e a rischio igienico-sanitario a cui stiamo assistendo, purtroppo impotenti”.