I lupi non potevano festeggiare meglio i cento anni rossoblù. In uno stadio gremito in ogni ordine di posti, ben 15 mila spettatori, ammantati in un tripudio di colori, bandiere, striscioni e soprattutto tantissimo entusiasmo hanno liquidato l’Aversa Normanna con un bellissimo 2-1. A siglare i goals Criaco al 15’ del primo tempo, dopo dieci minuti il pareggio degli ospiti, ma ecco che al 35’ Mannini va di nuovo a rete. <il secondo tempo è un mantenere le posizioni, ma soprattutto offrire spettacolo ai tifosi accorsi dalla Calabria, ma anche da fuori, perché oggi era una giornata speciale. Un secolo di vita in cui si sono vissute stagioni esaltanti e stagioni opache, ma la fede rossoblù è rimasta intatta. Infatti, questo centenario è stato la festa dei tifosi, di quanti con forza e coraggio sono li a sostenere la squadra. E oggi nessuno è voluto mancare. Un San Vito come non si vedeva da tempo, d’altronde anche lo stadio ha festeggiato il mezzo secolo. Ad a contribuire alla festa anche la vittoria del Lamezia sulla Casertana fermandone la corsa. Ma al di là del gioco resteranno negli occhi e nel cuore i nove tiri di Marulla, bomber amatissimmo, in porta che con i colori del Cosenza è arrivato a 91 goals e che simbolicamente è arrivato a quota cento, o ancora, la commovente lettera ai tifosi letta da Donata Bergamini per ringraziarli dell’affetto immutato per Denis, e l’inno cantato da un sempreverde Mario Gualtieri, e poi i fuochi d’artificio, i riconoscimenti alle vecchie glorie.