Dopo le feroci polemiche su alcune inesattezze storiche contenute nella guida del Touring Club dedicata alla città di Cosenza e su quelle che sono state definite delle pubblicità strumentali con riferimento ad esempio ad un ristorante del sindaco Mario Occhiuto, che nel frattempo ha chiuso, il primo cittadino ha scritto al presidente del Touring Club Iseppi e dopo averlo ringraziato per l’attenzione alla città di Cosenza, gli chiede alcune correzioni. “Aaccanto alla sincera gratitudine – si legge nella missiva - le scrivo per presentarle un’esigenza necessaria a far sì che un prodotto così prestigioso non sia più facile bersaglio di strumentalizzazioni di alcun tipo. Come di sovente accade quando un’Amministrazione comunale introduce delle novità, purtroppo anche in questo caso registriamo critiche che, spesso, sono legate a motivazioni che ci sfuggono. Pertanto, nella prossima edizione della guida “Cosenza e il tesoro di Alarico”, curata dai vostri responsabili e di imminente ristampa, le chiedo la cortesia di porre l’attenzione su due aspetti. Il primo, è che si apportino le dovute correzioni ad eventuali inesattezze storiche che, nel vasto materiale utilizzato per un tale impegnativo lavoro, risultano fisiologiche sviste che qualche studioso ha però giustamente fatto notare. Il secondo aspetto, è che palazzo Salfi, riportato a pag. 30 della guida, non venga più citato in riferimento allo studio di architettura del sottoscritto né ai locali del ristorante che vi viene ospitato (elementi che, come lei ben saprà, non sono stati assolutamente inseriti per una mia specifica volontà), ma che venga menzionato solo in relazione alla sua rilevanza storico-architettonica. Tutto ciò, mi premeva in nome della trasparenza che mi contraddistingue oltre che per non svalutare in nessuna maniera la riconosciuta qualità delle vostre pubblicazioni”.