"L'olio d'oliva nel mercato globale. Strategie d'impresa e politiche collettive" è stato il tema scelto dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza per il primo Consiglio Direttivo itinerante del movimento, dopo l'elezione a Presidente di Marella Burza, realizzato presso l'Oleificio Gabro sito in Lauropoli di Cassano allo Ionio.
La realtà aziendale, attiva da più di cento anni, è una delle più importanti del Mezzogiorno d'Italia per la produzione, l'imbottigliamento e la commercializzazione di olio d'oliva extravergine e biologico. Guidata dai fratelli Antonio e Mario Brogna rappresenta una delle eccellenze produttive del territorio. Insieme ai titolari ed allo staff dell'azienda, è stato il Sindaco di Cassano allo Jonio Gianni Papasso a dare il benvenuto a Marella Burza ed al nutrito gruppo di giovani imprenditori accompagnati, per l'occasione, dal numero uno degli Industriali cosentini Natale Mazzuca e dal Direttore Rosario Branda. «Sono felice che questo incontro si tenga sul nostro territorio - ha dichiarato il Sindaco Papasso - che purtroppo in queste settimane è agli onori della cronaca per brutti episodi. Nel quotidiano siamo impegnati a dare valore all'impegno dei cittadini e degli imprenditori operosi che operano in questi luoghi ricchi di storia, bei paesaggi, tradizioni e cultura».
Alla visita aziendale, che ha permesso di mettere in evidenza gli elevati standard di qualità della produzione, garantita da un sistema di tracciabilità che consente di seguire tutti i processi, dalla raccolta delle olive alla realizzazione del prodotto finito, le certificazioni eseguite, soprattutto per la linea del biologico, e le strategie aziendali di promo commercializzazione, ha fatto seguito un momento di approfondimento con gli interventi di Giovanni Anania, Ordinario dell'Università della Calabria, docente di Economia internazionale e Politiche commerciali ed Economia dei mercati agroalimentari e di Massimiliano Pellegrino, Capo Panel del Centro di Ricerca per l'Olivicoltura e l'Industria Olearia (CRA-OLI) di Rende che, oltre alle caratteristiche organolettiche, ha illustrato i numerosi effetti benefici e salutistici dell'olio d'oliva di qualità.
Aprendo i lavori del Consiglio Direttivo, la Presidente dei giovani imprenditori Marella Burza ha sottolineato che «incontri come questo, organizzati in maniera sistematica, a tema, presso le aziende significative di tutto il territorio provinciale ed aperti alla partecipazione della base associativa, si inseriscono nel disegno strategico della diffusione della cultura d'impresa e come stimolo originale verso la creazione di nuove intraprese per lo sviluppo e la crescita economica».
E' toccato a Mario Brogna ed al professor Giovanni Anania entrare nel vivo del tema dell'incontro offrendo ai presenti le rispettive esperienze, diretta e sul campo quella dell'imprenditore, frutto di studio, ricerca e comparazione con "quanto si agita nel mercato globale" quella dell'accademico. Entrambi hanno evidenziato che «se la qualità è una aspirazione del consumatore quando si appresta a fare un acquisto qualsiasi, a maggior ragione deve valere nel settore agroalimentare dove la scelta della qualità è sempre sinonimo di buona salute». Entrambi hanno avuto modo di sottolineare come questo aspetto ha bisogno «di specifiche campagne di comunicazioni mirate a far crescere le conoscenze dei consumatori» e di come «necessitino politiche ed azioni collettive di sostegno alle attività private perché sia possibile penetrare con successo nuovi e profittevoli mercati».
Ha concluso i lavori il Presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca che ha avuto modo di soffermarsi sulle principali tematiche connesse alla difficile situazione economica e su come sia necessario «effettuare un deciso cambio di passo che restituisca fiducia alle imprese perché possano tornare ad investire ed ai cittadini perché possano tornare a ridare fiato alla domanda ed ai consumi interni». «Serve - ha proseguito il Presidente Mazzuca - dare vita ad una nuova stagione di riscoperta dei valori e del senso del bene comune. Vedere tanti giovani impegnati a creare valore è la migliore circostanza per guardare al futuro con rinnovato ottimismo».