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L'Annuario 2013
Ordine S. Sepolcro

La Sezione “Bruzia” di Cosenza dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha organizzato per venerdì 28 marzo, alle ore 17,00, nel salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile – in Piazza Parrasio, Cosenza – una manifestazione per la presentazione dell’Annuario 2013 dell’Ordine, curato da Rocco Carricato e Antonio D’Elia. L’incontro si aprirà con i saluti dell’Arcivescovo di Cosenza – Bisignano e Priore della sezione “Bruzia” di Cosenza dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Mons. Salvatore Nunnari, seguito da quello del Presidente, dott. Aldo Scarpelli. Nella circostanza il prof. Giuseppe Roma, Ordinario di archeologia cristiana e medievale presso l’Università della Calabria, terrà una conferenza sul tema: “La sezione “Bruzia” di Cosenza nel contesto dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme”. L’evento, che rientra nelle attività della Luogotenenza Italia Meridionale Tirrenica, sarà moderato dal prof. Antonio D’Elia. L’annuario, che ricostruisce la storia dell’Ordine soffermandosi sulla sezione di Cosenza nel suo decennale di vita raccoglie documenti, servizi fotografici, insegne, norme di comportamento e statuto, contiene in apertura la presentazione di Mons. Salvatore Nunnari che afferma: “L’annuario è uno strumento prezioso per cogliere il senso di questa presenza anche all’interno della Diocesi cosentina come servizio di amorevole richiamo ai Luoghi e alla Terra di Gesù e soprattutto a quella monoranza cristiana lì presente la quale, come ci esortava Benedetto XVI abbiamo “un grande debito” di riconoscenza. In questi anni la sezione cosentina è cresciuta e ha dimostrato il suo senso di appartenenza e di amore alla Chiesa particolare e ai luoghi benedetti dai passi del Salvatore richiamando il nostro dovere di credenti di sovvenire con la preghiera e la solidarietà ai bisogni della Terra Santa”. “Auspico – dice ancora nella presentazione Mons. Nunnari – che la sezione cosentina dell’Ordine, che comprende 36 investiture, possa crescere ancora di più nell’impegno solidale e nella tensione per la Terra Santa custodendo la storia gloriosa dell’Ordine per lanciare prospettive future anche alla nostra Chiesa locale. La presenza dell’Ordine nel torrionetto medievale della nostra Chiesa Cattedrale è un richiamo alla storia gloriosa di questa chiesa di cui l’antica Stauroteca, donata da Federico II nel 1222, n’è l’emblema memoriale”.

 

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