Eseguito dai carabinieri di Rende il provvedimento emesso dalla procura di Cosenza a fine gennaio su disposizione della DDA di Catanzaro, nei confronti di Umberto Di Puppo, 45 anni, di Rende, coniugato, pregiudicato, già arrestato il 16/11/12 per aver favorito, secondo gli inquirenti la latitanza di Ettore Lanzino, il boss cosentino finito in manette dopo una lunga caccia e rintracciato dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza in un appartamento di Rende. A Di Puppo è stato notificato ora il provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo soggiorno a Rende per 4 anni quattro anni. Di Puppo non potrà uscire dal territorio del comune di Rende e dalle 20:00 alle 08:00 dovrà permanere in casa.
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