Pessimismo e rassegnazione sulle capacità di ripresa e sviluppo della Calabria, ben il 67% non si fa illusioni; emergenza prioritaria da risolvere il lavoro per il 70%, per il 61% c’è la questione rifiuti e per il 59% la piaga della criminalità. La Calabria resta una terra in cui si vive peggio che altrove, per l’81%, il 48% vorrebbe emigrare. Sono queste alcune indicazioni che emergono dal sondaggio realizzato da IPR Marketing, diretto da Antonio Noto, presentato a Cosenza e commissionato dall’associazione Riformisti in Calabria. Il sondaggio, su un campione di 1200 intervistati, realizzato tra il 4 e 8 aprile scorsi, dà anche un’altra indicazione prettamente politica, utile in questa fase di avvicinamento alle elezioni regionali. Per l'80% dei calabresi è giusto ricorrere alle primarie di coalizione per la scelta del candidato a presidente della Regione. Più convinti quelli del centrosinistra, ben l’86% rispetto a quelli di centrodestra 76%. Dunque, in Calabria c'è voglia di primarie!