“Mi cautelerò in tutte le sedi opportune. Quello che sta accadendo in questi giorni in Calabria, infatti, è irrispettoso delle funzioni svolte nella qualità di consigliere regionale, nei confronti dei cittadini che chiedono informazione, trasparenza e legalità e nei confronti delle istituzioni regionali, la cui immagine rischia di essere irrimediabilmente lesa e appannata”. E’ quanto annuncia, in una nota, il Consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione. “L’8 aprile scorso -prosegue Guccione- ho scritto una lettera al Direttore Generale dell’Assessorato Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, ing. Bruno Barbieri, con la quale, a seguito del monitoraggio previsto dal progetto MIAPI (Monitoraggio e Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate nelle Regioni Obiettivo Convergenza), chiedevo di conoscere quali aree della Regione Calabria sono state individuate come siti potenzialmente inquinati. Ad oggi, però, non ho ancora ricevuto alcuna risposta”. “A questo punto -conclude Guccione- sorge legittimo il sospetto che o il monitoraggio non è stato effettuato o che c’è qualcuno che ha interesse a non far conoscere alle popolazioni interessate le aree individuate come siti potenzialmente inquinati. Per quanto ci riguarda non ci fermeremo alle sole denunce e, qualora non dovessimo entrare in possesso delle notizie richieste nel più breve tempo possibile, assumeremo una serie di iniziative eclatanti per l'ennesima questione di assoluta mancanza di trasparenza e legalità”.