"Proporre ai candidati a Sindaco di Rende un confronto aperto e concreto sulla base di un documento incentrato su temi e proposte riferiti, in via prioritaria, alle politiche sociali, tariffarie, fiscali, abitative e dello sviluppo." Il documento firmato dalla segreteria Cgil di Cosenza e dalla Camera del lavoro della città del Campagnano. "Le prossime elezioni amministrative si svolgono - si legge- in un periodo contrassegnato da una gravissima crisi economica che coinvolge anche il territorio rendese per le pesanti ricadute sul sistema produttivo, sui cittadini ed in particolare sulle famiglie e sui soggetti più deboli, quali gli anziani, i disoccupati e gli inoccupati. Il quadro di riferimento è molto preoccupante: sensibile crescita della disoccupazione, inarrestabile incremento dell’utilizzo della cassa integrazione e della mobilità in deroga, costante aumento dei licenziamenti e, infine, mancato ingresso nel mondo del lavoro di un’altissima percentuale di giovani, peraltro fortemente scolarizzati, per i quali l’alternativa è rappresentata dal lavoro precario o in nero, ovvero da una nuova emigrazione." "E’aumentata, di conseguenza, la domanda di intervento delle Amministrazioni Locali che - si aggiunge- a causa dei tagli indiscriminati apportati dalle manovre finanziarie degli ultimi anni ai trasferimenti di risorse, vedono sempre più ridotta la propria capacità di azione rispetto alle accresciute esigenze sociali ed alle pressioni dei cittadini. Occorre, allora, in questo momento di difficoltà, che richiederà ulteriori e non piccoli sacrifici alle comunità locali, determinare scelte nell’azione amministrativa, a partire dal bilancio dell’Ente comunale, dirette ad alleviare gli elementi negativi della situazione. A nostro avviso, i candidati a Sindaco, pur nelle difficoltà finanziarie esistenti, dovranno assumere le politiche di welfare ed il sostegno alle famiglie colpite dalla crisi come questioni prioritarie, in un quadro di gestione delle politiche comunali coerente con gli obiettivi di equità ed efficacia dell’azione amministrativa." "Per queste ragioni il confronto con le Organizzazioni Sindacali rappresenterà- si conclude- una vera opportunità per attivare una efficace negoziazione sociale, che dovrà diventare un impegno strutturale per tutta la durata dell’amministrazione in carica. La contrattazione sociale si concentra soprattutto su temi quali prezzi e tariffe, ma persegue l’obiettivo di realizzare e/o potenziare i servizi di prossimità per gli anziani, gli asili nido, le scuole pubbliche, senza trascurare la vivibilità e la sicurezza dei cittadini. Il confronto, poi, deve riguardare anche i trasporti, gli orari della città, l’edilizia popolare, le infrastrutture, l’urbanizzazione, la cultura, l’ambiente."