Cristian Filice delegato Aisla per la provincia di Cosenza, si è dimesso Lo ha fatto con un alettera aperta, indirizzata a tutti gli iscritti dell'associazione sul territorio. " Ho incontrto la Sla nell'agosto del 2007 quando ancora parlare di Sla in calabria e soprattutto nella mia provincia era un'utopia. Si è trattato davvero di una battaglia, perchè parallelamente alla lotta alla malattia ho dovuto intraprendere un vero e proprio scontro con la falsa burocrazia (dall'ottenimento dei riconoscimenti di legge a quello degliausili necessari alle mie condizioni che purtroppo peggioravano progressivamente) Nonostante un'iniziale diffidenza e differenze di opinioni, per il bene di noi malati e delle nostre famiglie, ho deciso di intraprendere una collaborazione con Aisla" " Per più di un ano mi sono impegnato - continua la lettera- a migliorare la qualitò di vita di noi malati, confrontandomi quotidianamente con le istituzioni locali, e nonostante i risultati ottenuti, ahimè, in molte situazioni ho dovuto scontrarimi con i vertici Aisla. E' satata un'attività di volontariato intensa ed appassionata, anche perchè tramite questa esperienza ho avuto la possibilità di conoscere persone meravigliose" " A queste persone va il mio ringraziamento e rassicuro loro dicendo che, nonostante la mia decisione di non voler far parte più di Aisla, il mio aiuto e il mio sostegno resteranno invariati, impegnandomi con altre associazioni nazionali" " Il mioa ugurio - conclude- in attesa che l aricerca e la scienza riescano a sconfiggere questa terribile malattia, è che si riesca a fare sempre di più e sempre meglio nel futuro, pensando non ai risultati personali e non a competizioni tra associazioni varie, ma mettendo al primo posto i bisogni dei malati e delle loro famiglie, ricordandoci e riscoprendo la figura del volontariato vero".