La cooperativa sociale Dignità del Lavoro di Cosenza è partner del progetto europeo denominato “Vocational Training of arrested and convicteds in Europe, Rehabilitation programs in prisons, Analysis of the classification systems”, finanziato nell’ambito del programma Leonardo Da Vinci e relativo al tema della formazione professionale dei detenuti. Il progetto ha come Capofila il Ministero della Giustizia della Turchia. Nell’ambito di tale progetto, la cooperativa sta ospitando la visita di una delegazione turca, composta da tre direttori di carcere, un ispettore capo, un magistrato, un esperto di servizi sociali, un rappresentante di NGO ed un docente universitario. La visita, della durata di una settimana, ha lo scopo di favorire la conoscenza del sistema penitenziario italiano, con particolare riguardo per i processi di rieducazione che utilizzano la formazione ed il lavoro. Il Progetto nasce dalla presa d’atto che in Turchia molti detenuti sono giovani e disoccupati e che spesso il crimine è dovuto a un basso livello di istruzione e alla carenza di formazione professionale. Diventa prioritario quindi l’impegno per far sì che la detenzione sia finalizzata ad un “riadattamento” dei detenuti alla società. La pena necessita di individualizzazione e socializzazione, possibili solo attraverso formazione professionale, programmi di riabilitazione, con trattamenti individualizzati, che considerino personalità, percorsi, esperienze passate. Domattina alle 9.00, la delegazione turca effettuerà una visita al carcere di Cosenza; alle ore 12.30 sarà ricevuta presso il Comune di Cosenza per un benvenuto istituzionale. Nel pomeriggio presso il Liceo Classico “B. Telesio” il Convegno “I reati ambientali”, in partenariato con la Sezione di Cosenza della FIDAPA, con il contributo scientifico del Geologo Carlo Tansi, introdotto dalla presidente della FIDAPA Silvana Gallucci, il presidente di Dignità del Lavoro Giovanni Serra, e il Dirigente Scolastico Antonio Iaconianni.