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Stato d'agitazione
sindacati contro Crisci

Stato di agitazione del personale tecnico amministrativo e i blocco delle attività legate agli Istituti contrattuali del Fondo di contrattazione che, di fatto, resta al momento privo della deliberazione delle Organizzazioni Sindacali. E’ questa la conseguenza della rottura del confronto tra le organizzazioni sindacali,  Flc-Cgil, Uil-Rua, Cisl, CSA della CISAL Università, Usb P.I., Confsal/ Snals, la RSU e il rettore dell’Unical,  Crisci.  I sindacati denunciano “ le intollerabili violazioni del Contratto Collettivo Nazionale Lavoratori e del Contratto Integrativo di Ateneo. Il sindacato viene impedito, di fatto, a svolgere il suo ruolo e ancora più grave, il personale privato dei diritti individuali e sindacali  In spregio ai principi di correttezza, trasparenza,  buona fede, che dovrebbero costituire la base del sistema delle relazioni sindacali, il Rettore decide, d’autorità, il trasferimento del Rettorato e della Direzione Generale, dell’Area Risorse Umane, smembrando di fatto l’Amministrazione Centrale.  Il Rettore sopprime l’Area Didattica, commissaria le Aree, disorienta e disperde il personale tecnico amministrativo. Sono stati più volte rappresentati dinieghi immotivati e reiterati nei confronti delle legittime  richieste dei lavoratori;  vessazioni, perdita di posizioni organizzative. Il Rettore continua a ritenere il personale tecnico amministrativo inadeguato e professionalmente impreparato a continuare a svolgere compiti che, negli anni, hanno contribuito invece alla crescita dell’Università della Calabria”. 

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