Hanno manifestatao davanti al tribunale di Cosenza questa mattina i membri del comitato "Prendo Casa" di Cosenza e i beneficairi 140 persone, in prevalenza straniere, alle quali il comitato ha trovato una sistemazione all'interno di edifici occupati abusivamente. Gli attivisti vanno avanti nonostante gli sgomberi disposti dalla Procura convinti che interi nuclei familiari non possano essere abbandonati al loro destino. " Le denunce affermano- non ci spaventano, ma non vogliamo essere definiti come quelli che speculano sulla pelle di chi ha bisogno". E a chi li accusa di essere manovrati dalla criminalità organizzata, rispondono : " Si tratta di una bufala"