<< Marcello Manna stia sereno, a Rende Pasquale Verre è il candidato unitario del PD: questa è l’unica e innegabile realtà, un dato per noi scontato ma che vale la pena ribadire. Le allusioni da lui fatte sulla stampa lasciano il tempo che trovano e possono essere considerate esclusivamente delle battute, neanche troppo riuscite a dire il vero >>, lo dichiarano il segretario regionale Ernesto Magorno e il segretario della Federazione provinciale di Cosenza del PD Luigi Guglielmelli. Proseguono i due dirigenti: << Manna, pensi più che altro all’inadeguatezza della proposta di quello che cerca di spacciare come laboratorio politico, ma che in realtà è espressione di quel centrodestra che in Calabria si sta disgregando e che mestamente ha dovuto lasciare la guida della Regione, dopo i disastri che ha combinato >>. Magorno e Guglielmelli dicono ancora: << I democratici devono affrontare con entusiasmo la sfida elettorale di Rende e devono mobilitarsi al massimo, per far si che Pasquale Verre si affermi domenica con il più ampio consenso. Rivendichiamo con orgoglio la storia di una Città che è cresciuta e si è affermata come fiore all’occhiello del miglior riformismo, capace di amministrare bene e determinare vivibilità, sviluppo e innovazione. Un’esperienza che è divenuta un modello per molte altre realtà del meridione. Dopo la chiara affermazione alle europee i democratici calabresi devono continuare ad essere artefici e protagonisti di quella ondata di rinnovamento che sta investendo il Paese e anche la nostra regione. Sarà così anche a Rende, ne siamo certi, perché questa città ha nel suo DNA la capacità di recepire e produrre il cambiamento, mettendo in campo le migliori idee e le migliori energie. Se ne faccia una ragione anche Manna e rifletta, come tutto il centrodestra, sul fallimento di una proposta politica che i calabresi hanno già sonoramente bocciato >>.