Apprezzamento per il lavoro svolto dall'assessorato alle politiche sociali della Provincia di Cosenza in questi anni è stato espresso dal Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, on. Franca Biondelli, nel corso del suo intervento al forum sulle politiche sociali per la progettualità e per il forte impegno espressi in termini di comunicazione e di programmazione rispetto ai bisogni di un vasto territorio come quello cosentino. La rappresentante del governo ha, poi, espresso particolare curiosità e interesse per l'APP del CSV, uno strumento veramente utile e innovativo che permette a tutti i cittadini di ricevere su telefonino, pc o tablet, in tempo reale e gratuitamente, tutte le informazioni che riguardano il sociale e per la banca dati sulla disabilità minorile, che sono, in ordine di tempo, gli ultimi strumenti realizzati dalla Provincia in collaborazione con il CSV. Soffermandosi, infine, sui temi più strettamente legati alle proprie competenze, l'on. Biondelli ha affermato la necessità di procedere al più presto alla sburocratizzazione delle procedure per dimezzare i tempi per il riconoscimento dell'invalidità civile e dell'accompagno, di incrementare adeguatamente il fondo per la non autosufficienza e di ripensare radicalmente l'accoglienza ai migranti attraverso l'istituzione di una cabina di regìa centrale che coordini e razionalizzi tutti gli interventi". Il forum, che verteva sul tema "Ripartire dal sociale per dare speranza ai territori", è stato coordinato dal giornalista Francesco Dinapoli e introdotto dal vicepresidente nonché assessore alle politiche sociali della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacqua che ha fatto il punto sul lavoro svolto dal suo assessorato in questi anni.
"Nonostante i tagli che hanno drasticamente ridotto le risorse destinate a questo settore -ha detto, tra l'altro, Bevacqua- andando spesso oltre le nostre competenze istituzionali, ci siamo messi in ascolto dei bisogni della nostra gente e, con grande fantasia e creatività, abbiamo svolto un lavoro importante in termini di coordinamento territoriale, di sensibilizzazione e coinvolgimento delle varie istituzioni, a partire dalle scuole, di azioni specifiche sui temi dell'immigrazione e del gioco d'azzardo patologico, di sostegno e supporto economico a progettualità partite dal basso e di vicinanza a chi soffre e non trova nessun ascolto da parte delle istituzioni". All'intervento del vicepresidente della Provincia è seguito quello del presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza, Maria Annunziata Longo, che ha illustrato le diverse iniziative promosse in sinergia con la Provincia di Cosenza.