Il sindacato nazionale autonomo degli insegnanti di religione della Calabria esprime sconcerto riguardo alla circolare n. 6037 emanata dall'Apt di Cosenza - Usr Calabria. " La circolare - si legge in una nota del segretario regionale Snadir Antonio Domenico Cristofaro- impone ai docenti di religione di ruolo la produzione della domanda di utilizzazione anche nel caso di perdita di un esiguo numero di ore o addirittura nel caso di un aumento di classi rispetto all'anno scolastico 2013/2014. Non è chiaro in base a quale logica un insegnante in servizio in una scuola che addirittura aumenta il proprio monte ore, debba essere obbligato a fare domanda per andare via." " La circolare- precisa la nota- sembra essere un escamotage per attuare una sorta di mobilità coatta per tutti i docenti che dovessero trovarsi nelle condizioni di decremento orario. Si tratta di un provvedimento del tutto illegittimo, in quanto contrastante con gli accordi contrattuali riguardanti i docenti di religione di ruolo" " Il sindacato- conclude la nota- si è già attivato presso i funzionari dell'Ufficio Scolastico Regionale per un confronto dal quale si spera possano emergere positivi risultati che tengano conto- oltre che delle normative canoniche e contrattuali- anche delle legittime esigenze dei docenti"