Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Morosità incolpevole
ecco i criteri

Dopo mesi di ritardi il Decreto attuativo sul Fondo per i morosi incolpevoli è immediatamente operativo. Sta alle Regioni, ai Comuni ed alle Prefetture procedere rapidamente per consentire: L’erogazione dei contributi agli aventi diritto; La graduazione degli sfratti per morosità incolpevole. Ecco le cause specifiche di morosità incolpevole, esse, quindi, non possono essere estese o interpretate oltre quanto qui di seguito specificato. In presenza di tali condizioni, l’inquilino che non riesca a pagare il canone di locazione potrà chiedere l’intervento dello Stato:1)  perdita di lavoro per licenziamento;2) accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro; 3) cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; 3) mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; 4) cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; 5) malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali. Per quel che riguarda i criteri per l’accesso ai contributi, i Comuni dovranno verificare che i richiedenti rientrino nei parametri Isee previsti dal decreto, siano destinatari di atti di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida, siano titolari di contratti di locazione registrata e risiedano in alloggi oggetto di procedure di rilascio da almeno un anno e abbiano cittadinanza italiana o europea oppure siano titolari di un permesso di soggiorno. Il contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole accertata non può superare l’importo di 8mila euro. Presso la sede del SUNIA di Cosenza, ubicata presso la Cgil in via Popilia 202, avrai tutto il supporto necessario per presentare l’istanza al Comune ed alla Prefettura, avviare la ricontrattazione della tua locazione con il proprietario,  graduare lo sfratto

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia