Partirà il prossimo 20 settembre la nuova campagna abbonamenti del Teatro “Alfonso Rendano”, con due mesi di anticipo rispetto alla data della “prima” del “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, titolo operistico con il quale il 21 novembre sarà inaugurata la nuova stagione del teatro di tradizione cosentino.
Quella della campagna abbonamenti anticipata è una delle importanti novità del nuovo corso del “Rendano”, inaugurato dal neo direttore artistico Lorenzo Parisi che, dopo essersi insediato alla guida del teatro cosentino, sta, unitamente all’Assessore Rosaria Succurro, mettendo a punto gli ultimi dettagli organizzativi della stagione 2014/2015.
Tra le più importanti novità, c’è anche quella di dare a chi, nel primo mese di vendita, sottoscrive l’abbonamento o acquista i biglietti delle singole rappresentazioni, la possibilità di accedere a sconti fino al 40%.
“Pianificare le vendite dei biglietti e degli abbonamenti – sottolinea il direttore artistico Lorenzo Parisi – è fondamentale sia da un punto di vista di economia gestionale, sia perché ci consente di varare in anticipo i progetti successivi. Non si ha memoria, almeno per i teatri delle grandi città, della messa in campo di una simile strategia. Dovremmo essere i primi. In questo modo – aggiunge Parisi – contiamo di far riavvicinare al teatro il pubblico che nel corso degli ultimi anni si era un po’ allontanato. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a più persone possibili, ampliando lo spetto dell’utenza. Non scopriamo nulla di nuovo – afferma ancora il direttore artistico – ma intendiamo applicare anche al nostro teatro quelle strategie di impresa che, normalmente, vengono adottate dalle compagnie aeree o dalle catene d’albergo o che sono abituali nelle campagne promozionali su Internet. Per cui, chi ama l’opera corra al botteghino!”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’Assessore al Teatro Rosaria Succurro.
“Con il nuovo direttore artistico al quale auguro buon lavoro – sottolinea la Succurro – ci stiamo impegnando incessantemente per far ripartire la macchina del “Rendano”. La campagna abbonamenti resta uno dei punti sui quali il nostro impegno deve concentrarsi maggiormente perché occorre recuperare con ogni strumento il rapporto con il pubblico e con gli abituali frequentatori del nostro teatro di tradizione.
Quella degli sconti fino al 40%, da applicare a chi sottoscrive in anticipo l’abbonamento o a chi acquista anzitempo il biglietto, ci sembra una delle strategie più appropriate per far riavvicinare il pubblico al “Rendano”. Un’altra tappa importante del nuovo corso sarà la ripresa delle produzioni che dovrà restituire al nostro teatro un ruolo di primo piano in ambito nazionale”.