Ernesto Magorno, segretario regionale del PD, propone nella riunione di centrosinistra “di aderire alle primarie istituzionali, regolate per legge, attuandole solo attraverso un contenimento della spesa ridotto al minimo indispensabile, considerato il momento storico di difficoltà che vivono le famiglie, i giovani, le imprese della nostra regione e di rinnovare l’appello all’indizione immediata, da parte del Presidente facente funzioni Stasi, delle elezioni regionali. La Calabria non può attendere e non si può più tergiversare di fronte ad una situazione sociale drammatica ed esplosiva. La nostra Regione ha bisogno di una guida e subito. In ogni caso dal centrosinistra dovrà giungere ai calabresi un segnale di cambiamento reale e di eticità. I candidati alle primarie dovranno praticare la massima sobrietà nella loro campagna elettorale e rendere note, costantemente, le loro spese, dai mezzi che utilizzano per spostarsi alle risorse impiegate per la pubblicità. Se si vuole, poi, dimostrare di voler davvero scrivere una pagina nuova per il governo della Calabria bisogna rifiutare, senza se e senza ma, i voti di chi è compromesso con il governo di centrodestra che ha portato allo sfacelo la nostra regione. Così come, altra premessa che non ammette alcuna incertezza, noi democratici non vogliamo i voti della ‘ndrangheta e di quegli ambienti collusi con il malaffare >>.