“Reggio Calabria non è nelle condizioni di sopportare la massiccia presenza di tanti migranti. Con tutta l’umanità che ci anima e nel pieno rispetto dei nostri doveri morali e giuridici, derivanti dal diritto internazionale, non credo che la città dello Stretto sia in grado di accogliere migliaia di cittadini extracomunitari”. Lo afferma la deputata di Forza Italia Jole Santelli. “Sappiamo benissimo che si tratta di persone che fuggono dall’estrema povertà, da guerre atroci, da malattie e sottosviluppo. Peraltro i reggini hanno dato da sempre prova di grande generosità, e ancora oggi, a un anno di distanza, voglio ricordare il colonnello Cosimo Fazio, comandante della polizia municipale morto durante un’operazione di soccorso a un barcone carico di stranieri. Ma l’immigrazione non è un problema di Reggio Calabria. Questa città, che fa i conti con enormi difficoltà di ogni tipo – prosegue Jole Santelli – è commissariata da due anni ed è la sbiadita copia della piccola ‘bomboniera’ del Mediterraneo che ricordiamo tutti. Ritengo che in Italia tante altre realtà dispongano di strutture e di organizzazione in grado di soddisfare i doveri di solidarietà imposti dalla Costituzione. E mi riferisco sia alla Campania, sia alla Puglia. In Calabria siamo al collasso e, comunque, il Sud non può diventare il centro di accoglienza dell’Europa. E’ un problema di cui deve farsi carico Bruxelles perché anche noi siamo cittadini dell’UE”.