Si erano conosciuti nell’aprile del 2012, lui, Luigi Gaeta 45 anni di Altomonte con precedenti penali, lei una giovane donna romena residente a Cosenza. Un’amicizia trasformatasi ben presto in una relazione sentimentale che è andata avanti fino al febbraio scorso, quando lei, stanca e probabilmente delusa da quel rapporto che non le dava serenità e sicurezze ha deciso di lasciarlo. Un colpo per Gaeta, non poteva accettare che quella che considerava la sua donna, non volesse più saperne di lui. E cosi ha cominciato a perseguitarla, a minacciarla. Appostamenti, pedinamenti, aggressioni sessuali anche in casa. Ma soprattutto minacce di morte con una pistola, una Beretta 92 calibro 8 caricata a salve, che è stata sequestrata e che utilizzava per spaventarla e convincerla a riprendere la relazione. Un inferno che la donna ha avuto il coraggio di confessare ai carabinieri del luogotenente Saponangelo. Sono partite le indagini, sono stati riscontrati i fatti e stamani per Gaeta è scattato l’arresto. L’uomo è stato portato nella caserma della stazione di Cosenza centro e da qui dopo le formalità di rito è stato trasferito in carcere. Ancora una storia di minacce e violenze per un amore finito, ancora una volta un uomo incapace di accettare la fine di una relazione che si trasforma in stalker. Ancora una volta una donna mortificata, offesa, maltrattata dal compagno-padrone. Questa volta per fortuna è scattata la denuncia e l’uomo è stato fermato.
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