Le follie in sanità o meglio, la poca tutela della salute dei cittadini vuoi per difficoltà oggettive, vuoi per inefficienze e superficialità. Emblematica la vicenda di un ’anziano dializzato del cosentino, A.G. plurinfartuato e affetto da altre gravi patologie, che a partire da domani, dopo le dimissioni dall’ospedale di Cosenza, avrebbe dovuto fare la dialisi a San Giovanni in Fiore, centro silano difficile da raggiungere soprattutto d’inverno. Sarebbe stato un colpo ‘mortale’ per un paziente già fortemente provato dalla dialisi. Aveva chiesto inutilmente di poter fare la dialisi a Cosenza oppure a Rogliano o ancora a Montalto, ma a San Giovanni in Fiore per lui sarebbe stato un disagio insopportabile. Per fortuna il pericolo è stato scongiurato grazie all’intervento del leader di Diritti Civili, Franco Corbelli, che investito del caso, si è prontamente mobilitato contattando i responsabili del Centro Dialisi di Cosenza. Il dott. Musacchio ha accolto la sollecitazione di Corbelli e ha evitato il trasferimento del dializzato a San Giovanni in Fiore. “Un’altra importante battaglia civile è stata vinta, ha commentato Corbelli, un’altra pagina di giustizia è stata scritta”.