Se una parte del cuore rossoblù è riservata a Denis Bergamini, ce n'è un'altra che pulsa nel ricordo di Massimiliano Catena. Una corsa, una lunga corsa verso i suoi tifosi dopo il gol contro la Ternana, è l'ultimo ricordo che il popolo cosentino conserva del ragazzo romano. Poche parole, tanti fatti. In campo. Arena ideale per un lottatore come Catena. Un altro tragico destino dietro l'angolo, dopo poco più di un anno dalla gioia dello spareggio salvezza contro la Salernitana. La sua grinta fu determinante, fino all'utlimo secondo dei supplementari. Il Cosenza Calcio ricorderà Catena domani, a distanza di quasi ventidue anni dalla sua scomparsa, datata primo ottobre 1992. I "lupi", contro il Catanzaro, lottano nella memoria degli angeli custodi rossoblù di nome Massimiliano e Denis.
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