Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, il giorno dopo le Primarie del centrosinistra ha diffuso questa dichiarazione e ha preannunciato per i prossimi giorni anche una conferenza stampa: “Se la Calabria(in questo caso il popolo del centrosinistra) ha potuto ieri democraticamente scegliere il candidato alla Presidenza della Regione lo si deve solo alla coraggiosa, onesta e coerente battaglia che il Movimento Diritti Civili ha fatto nei mesi scorsi, presentando una sua Lista alle Primarie istituzionali, che ha poi ritirato (sottoscrivendo verbalmente con la Presidente f.f. della Regione, Antonella Stasi, un “Patto d’onore per la Calabria”), con grande senso di responsabilità, per non far spendere alla Regione due milioni di euro(questo il costo previsto per le Primarie; elezioni queste, ricordo, previste da una legge che aveva votato, e rivotato, il Consiglio regionale!) e solo dopo aver avuto la certezza(con l’emanazione, da parte della Presidente Stasi, dell’apposito decreto) della data delle elezioni e dello svolgimento delle Primarie del centrosinistra. La presentazione della Lista Diritti Civili ha cambiato il corso degli eventi e ha determinato il futuro e il destino della nostra regione. Siamo consapevoli di questo e ne siamo orgogliosi! Ci siamo battuti (e siamo riusciti a vincere anche questa importante battaglia) perché si celebrassero anche in Calabria le primarie e fossero i calabresi a scegliere il loro candidato Presidente e non invece i segretari nazionali dei partiti a nominare e imporre da Roma qualche loro adepto! Avrei comunque voluto, conclude Corbelli, che le Primarie fossero istituzionali e che vi avessero partecipato insieme a Diritti Civili le due coalizioni, del centrosinistra e del centrodestra. Per questo ci eravamo candidati, con la Lista Diritti Civili, quale espressione, con la nostra ultraventennale ed esemplare storia, della società civile del nostro Paese”.